Le prime previsioni sulla vendemmia 2009, secondo un indagine effettuata congiuntamente nella prima settimana di settembre da ISMEA e UIV, ci fanno ben sperare: vendemmia abbondante, non da record però, che si attesta sugli stessi numeri del 2008 (circa 46,5 mln di ettolitri). Il dato interessante è che la qualità sembra essere buona praticamente ovunque, grazie alle abbondanti riserve idriche accumulate durante uno degli inverni più piovosi degli ultimi tempi che hanno compensato il caldo e la mancanza di precipitazioni dell'estate. Inoltre, nessun evento particolare è stato poi registrato sul fronte fitosanitario. La vendemmia 2009 si presenta in anticipo di una settimana rispetto alla media, a seguito del grande caldo estivo che ha accelerato la maturazione delle uve. Quest'anno inoltre, a contenere la crescita produttiva ha inciso anche l'adesione alle estirpazioni in applicazione alla nuova OCM. Sempre più diffuso è poi, il ricorso al diradamento dei grappoli che i viticoltori praticano per innalzare la qualità delle produzioni, a discapito della quantità.
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