Passo da sud a nord, arrivando in Friuli, dove ho trovato con piacere un ottimo Schioppettino, prodotto da Marco Scolaris, piccola azienda del Collio, dagli eleganti sentori fruttati e una sottile trama speziata; ma la vera chicca è uno spumante metodo charmat da uve ribolla gialla, dai delicati sentori di fiori d'acacia amalgamati a una ottima freschezza e una struttura che non ti aspetti. Restando in regione, una citazione merita un ottimo Verduzzo friulano, realizzato da Scubla, dalle note eteree e dalla piacevole dolcezza. Restando in tema di vini dolci, un'altra scoperta della serata, è un'azienda sarda di Magomadas, Zarelli Vini, che produce malvasia di bosa "in tutte le salse"...si passa infatti da una versione secca "Contos", dal colore giallo paglierino e fini note di fiori di pesco, al "Licoro", una malvasia invecchiata di due anni in presenza di lieviti flor decisamente "porteggiante", terminando con uno stupefacente passito di Malvasia "Andula" dall'interminabile residuo zuccherino equilibrato da una decisa e acida freschezza. Per non farsi mancare niente c'è anche una grappa di malvasia e uno spumante....
Non potevano poi mancare i buoni Lambrusco del Consorzio Vini Mantovani, altra zona di elezione di questo vitigno, dove sono prodotti vini interessanti, forse più caratterizzati nelle componenti dure, con notevole freschezza e una certa "sabbiosità", e sicuramente meno dolci e fruttati della versione "emiliana". Tra questi da non perdere aziende come Gubertoni e Breda.
Infine, last but not least, come dicono gli inglesi, una interessante azienda ligure, Innocenzo Turco, che produce tra le colline savonesi, una guarnaccia in purezza, che matura 12 mesi in vasche di acciaio, dai dolci sentori di piccoli frutti rossi, dalle note balsamiche e speziate, e con una spiccata freschezza che lo rende un vino piacevolmente abbinabile a piatti di pesce tipici della tradizione ligure.