sabato 2 gennaio 2010

Azienda vinicola Odilio Antoniotti


Ci sono storie che raccontano di uomini coraggiosi che spinti dalla passione riescono a interpretare e dare voce alle tradizioni e alla storia del proprio territorio. Una di queste storie è indubbiamente quella di Odilio Antoniotti, personaggio straordinario che abbiamo raggiunto a Casa del Bosco, ameno borgo di poche anime, frazione del comune di Sostegno nel biellese.
Mentre ci avviciniamo percorrendo la statale 142 verso Biella, mi colpisce il panorama fatto di boschi selvaggi punteggiati qua e là da qualche vigneto, duramente sottratto alla boscaglia. E pensare che questi luoghi fino al dopoguerra erano tappezzati di vigne che rendevano questa zona simile alle Langhe piemontesi...
Il panorama è comunque incantevole: di fronte alle colline si apre lo scenario delle Alpi con il massiccio del monte Rosa sullo sfondo che giganteggia e sembra quasi a proteggere il lavoro di questi uomini coraggiosi.
Odilio è uno dei pochi superstiti ad imbottigliare la doc Bramaterra, ormai quasi scomparsa se non per un manipolo di ostinati vignerons, che strappano terra ai boschi convertendola in vite.
La doc Bramaterra prevede, secondo il disciplinare del 1979, nebbiolo (localmente chiamato spanna) dal 50% al 70%, croatina dal 20% al 30% e vespolina dal 10% al 20%. La zona di produzione comprende i terreni comunali di Masserano, Brusnengo, Curino Roasio, Villa del Bosco, Sostegno e Lozzolo, con una resa massima non superiore ai 75 q/ha. E' in atto una revisione di tale disciplinare al fine di alzare la percentuale minima di nebbiolo al 70%.
Antoniotti produce due etichette dai suoi tre ettari vitati: il Bramaterra, prodotto nel cru in zona Martinazzi e il Coste della Sesia dalle vigne di Pramartello. Tre mila bottiglie di elezione che raccontano le basse rese, le castigate potature e la conduzione scrupolosa del vigneto. In cantina parte delle botti utilizzate per l'affinamento sono ancora costruite con roveri abbattute nel bosco di proprietà.

I vini
Coste della Sesia 2007 - Nebbiolo 85%, croatina 15% - 13°
Invecchiato 10 mesi in botti di rovere e lasciato affinare per altri 6 in bottiglia. Sentori floreali di violetta e rosa appassita, e delicati profumi di piccoli frutti rossi donati probabilmente dalla presenza della croatina. Buona freschezza gustativa, tannino non eccessivo e buona mineralità. Finale non molto persistente.


Bramaterra 2005 - Nebbiolo n.d., croatina n.d. - 13°
Il colore è di un rubino vivo e lucente, con la trasparenza tipica del nebbiolo. Presenta un naso molto variegato con nette presenze floreali, viola su tutti, delicati sentori di piccoli frutti di bosco e una trama speziata molto fine di pepe, tabacco e cannella. In bocca è equilibrato ed elegante: freschezza gustativa e alcol (perfettamente integrato nella struttura del vino) fanno da contraltare a un tannino elegantissimo che sembra non risentire dei 3 anni di passaggio in legno e a una mineralità fine e quasi ricamata. Netta la corrispondenza gusto-olfattiva, sfoggia buona personalità e stoffa.



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