mercoledì 1 dicembre 2010

Chiaror sul masso Brut - Cascina I Carpini


Ho deciso di partecipare al TSTP alias Timorasso Spumante Testing Panel accettando l'invito offertomi dall'amico Andrea Petrini di Percorsi Divino. Alla prima occasione ho quindi assaggiato questo esperimento di Timorasso spumantizzato di Cascina I Carpini e adesso mi ritrovo ad esprimere le mie impressioni....
L'idea di questo spumante nasce da un intuizione di Paolo Ghislandi, il quale durante la lavorazione del suo Timorasso Brezza d'estate, ha maturato la convinzione di sperimentare una versione "spumante" del timorasso ritenendo che la straordinaria mineralità, acidità e potenza di questo vitigno riuscisse a esprimersi al meglio anche con "le bollicine".
Per iniziare alcune note "tecniche": da uve timorasso 100%, vendemmiate la prima parte ad agosto e la seconda a fine settembre 2008, subisce una macerazione a freddo di circa 48 ore a temperatura controllata per poi fermentare per 3 settimane circa. Rifermentazione (eseguita da un'azienda trevigiana) per circa 1 mese in autoclave con metodo Martinotti. Imbottigliato il 28.08.2010, ne sono state prodotte 3.780 bottiglie.
Prima però di dare un giudizio sul vino, volevo sottolineare come oramai stia diventando consuetudine quella di "spumantizzare" tutti i vini, perdendo in questo modo in parte le caratteristiche tipiche del vitigno per adattarsi ad una tradizione spumantistica che molte volte non appartiene a quelle zone, ma magari è retta esclusivamente da motivi commerciali.
Passiamo dunque al vino.......nel bicchiere vedo un giallo paglierino brillante, con un perlage all'inizio intenso e spumoso, ma che diventa con il tempo fine e persistente. Naso che presenta forti connotazioni floreali (acacia e gelsomino), di frutta (mela e pesca bianca) con un tocco "mieloso" che emerge solo in un secondo momento.
In bocca emerge la mineralità e l'acidità del vitigno, le bollicine non sono aggressive, e anche se perde un pò della struttura e della potenza propria del timorasso mantiene comunque un'ottima bevibilità. Chiusura su toni ammandorlati.
In conclusione un piacevole metodo charmat, stilisticamente ben fatto, ma non ci ritrovo "l'anima" del timorasso......

Un ringraziamento particolare al produttore Cascina I Carpini che ci ha messo a disposizione il vino e ad Andrea che ha coordinato il tasting panel.




giovedì 25 novembre 2010

Metti una sera a cena con i bianchi......

Metti una sera che sei a cena per il "puro piacere di condividere le emozioni contenute in alcune buone bottiglie di vino, i sapori di diverse preparazioni gastronomiche, e l’allegria di una serata tra amici...”, come dice il buon Eugenio...
Ci incuriosiva questa volta affrontare alcuni bianchi italiani, di quelli che hanno qualità e struttura tali da poter sfidare il tempo....e allora questo è il resoconto della serata.

Facetus (2005)

Azienda Agricola Fontanavecchia (Torrecuso, BN)


Da uve Falanghina in purezza. Le uve vengono selezionate e raccolte con cura per raggiungere grandi capacità estrattive. Vinificato a temperatura controllata in acciaio, affina con un passaggio in barriques di rovere francese.
Di un bel giallo pieno, luminoso, quasi oro antico. Al naso esprime tutto il suo potenziale derivante dalla selezione delle uve e dalla loro ottima maturazione. E’ un vino dal bouquet intenso floreale e di frutta matura con evidenti sfumature di nocciola. All’esame gustativo mantiene comunque una buona freschezza a dispetto dell’età e del passaggio in legno che connota decisamente il vino rendendolo avvolgente e rotondo, senza snaturarlo rischiando di farne perdere la tipicità. La grande intensità olfattiva prevale sulla persistenza retro gustativa comunque molto piacevole. Un vino “di spessore” che fa percepire le potenzialità di un vitigno un po’ bistrattato come la falanghina.



Latour a Civitella (2005)

Sergio Mottura (Civitella d’Agliano, VT)

Da Grechetto in purezza. All’assemblaggio finale contribuiscono le migliori uve dei cinque vigneti di grechetto presenti in azienda. Dopo la pressatura soffice e la decantazione a bassa temperatura, il mosto inizia la fermentazione in acciaio per terminarla poi in carati di rovere dove rimane per nove mesi. Affina ulteriormente in bottiglia per sei mesi. Giallo paglierino intenso, luminoso. Al naso risulta ben centrato ed elegante, nelle sue note di fiori e frutta bianca, intenso. In bocca entra morbido, elegante ed equilibrato. Di buona freschezza e persistenza. Un vino che non dovrebbe mancare in cantina per la sua versatilità di abbinamento e la sua sicurezza nell’invecchiamento.

Grecomusc' (2008)

Azienda Contrade di Taurasi (Taurasi, AV)

L’azienda di Sandro Lonardo, in quel di Taurasi, ha deciso di riscoprire un vitigno autoctono, praticamente scomparso, localmente chiamato “roviello”, anche se ne coltiva solo circa 500 piante e produce poche migliaia di bottiglie. A dispetto del nome "greco moscio", che farebbe pensare ad un fratellastro del più famoso Greco ma con minore acidità, ci troviamo di fronte a un vino decisamente fresco, dalla sferzante acidità ”quasi agrumata” e interessante mineralità, con sentori erbacei, di rosmarino e di pietra focaia. Scelta oculata del periodo vendemmiale, fermentazione in acciaio e successivo affinamento in bottiglia ne fanno un vino assolutamente meritevole di attenzione con una propria tipicità e connotazione gusto-olfattiva.



Soave Classico Monte Zoppega (2007)

Azienda Nardello (Monteforte d’Alpone, VR)

L’azienda Nardello esprime un progetto “territoriale” puntando decisamente su vitigni autocotoni e “vini del territorio”. Siamo nel cuore del Soave, tra le colline veronesi, e qui non si può prescindere dalla straordinaria versatilità della garganega. Il Monte Zoppega rappresenta uno dei due cru di Soave dell’azienda, esprimendo nel bicchiere subito un colore giallo paglierino intenso. Il naso è pieno, con sentori di frutta esotica e una trama sottile di speziatura molto piacevole. Il legno è appena percettibile. Vino ricco e profondo, dai terreni vulcanici scuri con un alta percentuale di argilla del Monte Zoppega, risulta in bocca di buona struttura, freschezza e sapidità. Sosta in barrique di secondo/terzo passaggio per 6/7 mesi.


Considerazioni finali

Quattro prodotti decisamente diversi, ma che malgrado caratteristiche totalmente lontane per vitigno, territorio e vinificazione, sono dotati di grande potenzialità in prospettiva di vari anni di invecchiamento…
Inoltre ognuno di questi vini ha personalità adatte a fronteggiare cibi importanti ed abbinamenti da pranzo di gran classe avendo ancora molta “stoffa da vendere”, che li colloca tra i più importanti vini bianchi italiani…
Infine, a proposito di abbinamenti, abbiamo scelto come proposta gastronomica per la serata le splendide “Tielle di Gaeta” con quattro diversi ripieni: scarola, polipetti, alici e pomodorini, cipolla.
La scelta delle tradizionali Tielle ha preso spunto da una nostra recente visita da D.O.L., il fornitissimo negozio di Roma specializzato in prodotti enogastronomici Di Origine Laziale.

Alla prossima!

Questo articolo è pubblicato anche sul sito degli amici di Gustovino, con cui ho condiviso questa piacevole serata....

mercoledì 27 ottobre 2010

Prosecco Bortolomiol al Bras Cafè - Roma

Bortolomiol insieme al Bras Café propone

Aperitivo ad Arte e Jazz


L' azienda vinicola veneta Bortolomiol presenta


il PROSECCO BRUT 'PRIOR'


in una serie di degustazioni di Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore

accompagnate da musica jazz dal vivo. L'appuntamento è fissato ogni domenica, fino al 14 novembre, dalle 20.00 alle 22.22, nello splendido Museo di Roma, Palazzo Braschi, Piazza Navona.
Domenica dopo domenica il Brut sarà comparato agli altri Prosecchi Exrta-dry, Dry e Demi-sec della linea dei 'Tradizionali' e al Brut della linea dei 'Millesimati'

Per l'appuntamento del 31 ottobre Prosecco Brut PRIOR + PROSECCO Dry " MAJOR"

Il tutto accompagnato dalle note dell'orchestra jazz
NICOLETTA MANZINI TRIO

Costo dell' ingresso 5,00 euro, fino ad esaurimento posti

martedì 26 ottobre 2010

Lo stato dell'arte del vino campano - Città del Gusto, Napoli - 31 ottobre

Si terrà domenica 31 ottobre alle ore 16, presso la Città del gusto di Napoli, l'incontro-presentazione in programma nell'ambito della prima edizione del Galà del Vino Campano di Gambero Rosso.

Sul tema "Lo stato dell'arte del vino campano - Il mondo del Gambero Rosso si confronta con la politica e i produttori regionali" interverranno il Presidente di Gambero Rosso Holding, Paolo Cuccia, il Direttore Generale di Gambero Rosso Holding, Luigi Salerno, il direttore e co-fondatore del Gambero Rosso, Daniele Cernilli, il Presidente dell’Unione Italiana Vini, Lucio Mastroberardino, e i Presidenti e i rappresentanti dei Consorzi di Tutela dei vini della Campania: il vice presidente del Consorzio di tutela Samnium, Nicola Venditti, il presidente del Consorzio di tutela dei Campi Flegrei, Michele Farro, il presidente del Consorzio di tutela dei vini d’Irpinia, Antonio Buono, e il presidente del Consorzio di tutela dei vini doc Asprinio d’Aversa, Galluccio e Falerno del Massico, Nicola Caputo. Invitato a trarre le conclusioni l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Vito Amendolara.


Alle ore 18 l'apertura del grande banco d'assaggio con 43 etichette in degustazione per 34 aziende, e dalle ore 18.30 in poi ogni ora si terrà un salotto tecnico con brevi seminari tematici con il coinvolgimento dei produttori, per fare il punto sulle cinque province campane. Ecco l'elenco delle aziende partecipanti:

Amarano di Montemarano (Avellino) con il Taurasi Principe Lagonessa ’06, Boccella di Castelfranci (Avellino) con il Taurasi Sant’Eustachio ’06, Cantina dei Monaci di Santa Paolina (Avellino) con il Greco di Tufo ’09, Cantine dell’Angelo di Tufo (Avellino) con il Greco di Tufo ’09, Colli di Lapio di Lapio (Avellino) con il Fiano di Avellino ’09, Contrade di Taurasi di Taurasi (Avellino) con il Taurasi Riserva ’05, Di Prisco di Fontanarosa (Avellino) con il Greco di Tufo ’09 e il Taurasi ’06, Ferrara Benito di Tufo (Avellino) con il Greco di Tufo ’09 e il Greco di Tufo Vigna Cicogna ’09, Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico (Avellino) con il Fiano di Avellino Pietracalda ’09, il Greco di Tufo Cutizzi ’09 e l’Aglianico del Vulture ’07, Galardi di Sessa Aurunca (Caserta) con il Terra di Lavoro ’08, Grotta del Sole di Quarto (Napoli) con il Campi Flegrei Piedirosso Montegauro Riserva ’07, Guastaferro di Taurasi (Avellino) con il Taurasi Primum Riserva ’06, I Favati di Cesinali (Avellino) con il Greco di Tufo Terrantica Etichetta Bianca ’09, Il Cancelliere di Montemarano (Avellino) con il Taurasi Nero Né Riserva ’05, La Rivolta di Torrecuso (Benevento) con l’Aglianico del Taburno Terra di Rivolta Riserva ’07, Marisa Cuomo di Ravello (Salerno) con il Costa d’Amalfi Ravello Bianco ’09 e il Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva ’09, Masseria Felicia di Sessa Aurunca (Caserta) con il Falerno del Massico Rosso Etichetta Bronzo ’07, Mastroberardino di Atripalda (Avellino) con il Taurasi Radici ’06 e il Taurasi Radici Riserva ’04, Molettieri Salvatore di Montemarano (Avellino) con il Taurasi Vigna Cinque Querce Riserva ’05, Montevetrano di San Cipriano Picentino (Salerno) con il Montevetrano ’08, Nanni Copè di Vitulazio (Caserta) con il Sabbie di Sopra il Bosco ’08, Perillo di Castelfranci (Avellino) con il Taurasi ’05, Picariello Ciro di Summonte (Avellino) con il Fiano di Avellino ’08, Pietracupa di Montefredane (Avellino) con il Fiano di Avellino ’09, il Greco di Tufo ’09 e il Cupo ’08, Rocca del Principe di Lapio (Avellino) con il Fiano di Avellino ’09, San Francesco di Tramonti (Salerno) con il Costa d’Amalfi Bianco Pereva ’09, Sanpaolo di Torrioni (Avellino) con il Fiano di Avellino Montefredane ’09, Terre del Principe di Castel Campagnano (Caserta) con il Casavecchia Centomoggia ’08, Urciuolo di Forino (Avellino) con il Taurasi ’06, Vadiaperti di Montefredane (Avellino) con il Fiano di Avellino Aipierti ’08 e il Greco di Tufo Tornante ’09, Villa Diamante di Montefredane (Avellino) con il Fiano di Avellino Vigna della Congregazione ’08, Villa Matilde di Cellole (Caserta) con il Falerno del Massico Bianco Caracci ’08, Villa Raiano di San Michele di Serino (Avellino) con il Fiano di Avellino Ventidue ’09 e Volpara di Sessa Aurunca (Caserta) con il Falerno del Massico Rosso Ri Sassi ’07.


I biglietti sono acquistabili, fino ad esaurimento posti, sul sito www.gamberorosso.it oppure presso la segreteria di Città del gusto Napoli anche il giorno stesso dell’evento (euro 20,00 – euro 15,00 per soci Ais, Fisar, Slow Food, Carta Più Feltrinelli, Cral Tlc).

Per maggiori info:

Città del Gusto Napoli
Via Coroglio, 104/57 - Napoli (zona Bagnoli)
tel. 081.198 02 900-902
fax. 081.198 08 911


giovedì 21 ottobre 2010

Prosecco: buoni segnali per la vendemmia 2010

Ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo, ma la vendemmia 2010 non ha deluso i viticoltori di Conegliano Valdobbiadene. Contrariamente a quanto affermato in alcuni articoli usciti nei giorni scorsi, che parlavano di prezzi delle uve crollati, alla vendemmia la qualità della produzione ha permesso una buona remunerazione ai viticoltori di collina. Dagli 85-90 centesimi dell'anno scorso il prezzo è salito a circa 1 euro. Questo dimostra ancora una volta che la qualità delle uve nell’area di Conegliano Valdobbiadene è nettamente superiore a tutte le altre produzioni di Glera.Si può a pieno titolo dire, anzi, che, in un’annata difficile come questa, a fare la differenza è stata proprio la collina, elemento caratterizzante della denominazione. Nonostante il maltempo, che ha caratterizzato la fine dell’estate, infatti, è bastata una settimana di sole settembrino a permettere alle aziende di Conegliano Valdobbiadene di raccogliere uve di buona qualità, con ottimi aromi, buona concentrazione di zuccheri e giusta acidità, elementi indispensabili per la produzione di spumante.Un risultato più che positivo che ha costretto però i viticoltori a un lavoro di grande precisione in cui è stato determinante pianificare il momento della vendemmia, vigneto per vigneto.La vendemmia 2010 si è caratterizzata, infatti, per la grande variabilità, che ha determinato, di collina in collina, qualità e epoche di raccolta diverse. Una diversità che rappresenta una ricchezza codificata dal 2010 nella tipologia Rive, introdotta con la Docg. Rive sono i vini provenienti da vigneti collocati nello stesso comune o frazione di comune, che vengono condotti esclusivamente a mano. Qui la qualità potrà raggiungere punte di vera eccellenza.Rive, in dialetto locale, significa alta collina, dove le pendenze costringono a lavorare talvolta in condizioni proibitive ma dove la viticoltura ha conferito al territorio un grande fascino, creando un legame ancora più stretto tra vigna e uomo.Una bellezza che ha permesso al territorio di Conegliano Valdobbiadene di avviare il progetto per il riconoscimento a Patrimonio Unesco, progetto che procede con tempi record. E’ di questi giorni, infatti, la notizia che il Ministero dei Beni Culturali, di concerto con il Ministero dell’Agricoltura ha inviato il dossier a Parigi per il formale inserimento nella lista dei beni candidati per l’Italia.

sabato 9 ottobre 2010

"Tutti i colori del bianco" - Roma Hotel Quirinale, 19 ottobre


L’associazione Go Wine, d’intesa con il Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave, promuove la quarta edizione de Tutti i colori del Bianco”, forum nazionale sul vino bianco italiano. La location dell'evento sarà la sala Verdi dell'Hotel Quirinale a Roma (via Nazionale, 7).
Per l'iniziativa verrà promossa un'enoteca di oltre 100 vini bianchi, ogni cantina metterà in assaggio lo stesso vino in due annate differenti, con una parata di eccellenze dell’annata in commercio a maggio, accompagnata dallo stesso vino non più recente del 2007.
Un’originale degustazione in verticale che spazierà dalle Alpi alla Sicilia e che coinvolgerà nomi prestigiosi dell’enologia italiana in una sorta di viaggio intra-generazionale tra vini bianchi di razza.
Questo è il programma di dettaglio:

17-18 Anteprima - degustazione riservata agli operatori professionali
18.30 Breve conferenza di presentazione dell'evento
19.30-22 Banchi d'assaggio

Questo l'elenco delle aziende partecipanti ai banchi d'assaggio:


CA’ LOJERA (Sirmione, Lombardia)Tel. 045 7551901 info@calojera.com www.calojera.com

CANTINA DEL GIOGANTINU (Berchidda, Sardegna)Tel. 079 704163 info@giogantinu.it www.giogantinu.it

CANTINA DEL CASTELLO (Soave, Veneto) Tel. 045 7680093 cantinacastello@cantinacastello.it www.cantinacastello.it

CANTINA DI MONTEFORTE (Monteforte d'Alpone, Veneto) Tel. 045 7610110 info@cantinadimonteforte.it www.cantinadimonteforte.it

COLLAVINI (Corno di Rosazzo, Fruli Venezia Giulia) Tel. 0432 753222 collavini@collavini.it www.collavini.it

I STEFANINI (Monteforte d'Alpone, Veneto) Tel. 045 6175249 francesco@istefanini.it www.istefanini.it

LA COLOMBERA (Tortona, Piemonte) Tel. 0131 867795 info@lacolomberavini.it www.lacolomberavini.it

LIS NERIS (San Lorenzo Isontino, Fruli Venezia Giulia) Tel. 0481 80105 lisneris@lisneris.it www.lisneris.it

MONTENIDOLI (San Gimignano, Toscana) Tel. 0577 941565 montenidoli@valdelsa.net www.montenidoli.com

MONTE TONDO (Soave, Veneto) Tel. 045 7680347 info@montetondo.it www.montetondo.it

NEGRO ANGELO E FIGLI (Monteu Roero, Piemonte) Tel. 0173 90252 giuseppe@negroangelo.it www.negroangelo.it

PROVENZA (Desenzano del Garda, Lombarda) Tel. 030 9910006 italia@provenza.net www.provenza.net

VICENTINI AGOSTINO (Colognola ai Colli, Veneto)


Per maggiori info:
e-mail stampa.eventi@gowinet.it



lunedì 4 ottobre 2010

Terre di vite 2010 - 13, 14 novembre Buronzo (VC)

Terre di Vite - organizzato da Elena Conti , Barbara Brandoli dell’Associazione culturale Divino Scrivere e Marco Arturi nasce allo scopo di offrire al pubblico la possibilità di un approccio differente con il vino, una sorta di “zona franca” all’interno della quale sia possibile restituire al vino e alla terra una dimensione autentica. La scelta dei produttori presenti non è casuale: tutti si contraddistinguono per il livello etico e qualitativo del loro lavoro, che passa per la scelta della naturalità e per il rispetto del territorio in un’ottica culturale. Tra loro ci sono nomi di assoluto rilievo, espressioni delle denominazioni più prestigiose, ma anche giovani che si stanno imponendo con talento e passione.

Degustazioni di vini di alcuni tra i migliori produttori italiani, due lezioni sull’imprevedibilità del vino e sulla sua comprensione - sensazioni, parole e suoni a cura di Sandro Sangiorgi di Porthos - una mostra sulla vita di Mario Soldati, un’emozionante installazione multimediale visivo – sonora denominata “Calici d’arte”. Sono questi gli ingredienti della terza edizione di “Terre di vite”, in calendario sabato 13 e domenica 14 2010 a Buronzo (Vercelli). Il filo conduttore di questa manifestazione enologico-culturale itinerante è la multicultura intesa come modello di vita, di espressione e condivisione tra persone e culture di territori differenti. Un’occasione per conoscere realtà produttive d’eccellenza che hanno scelto un approccio di natura etica con il vino, privilegiando la naturalità e il rispetto di ambiente e territorio. Così, nei suggestivi saloni del Castello di Buronzo, restituiti all’antico splendore da un recente restauro, si potranno degustare tra gli altri vini come Barolo, Gattinara, Ghemme, Boca e Dolcetto di Dogliani (Piemonte), Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano e Chianti (Toscana), Valtellina Superiore (Lombardia), Lambrusco e Pignoletto (Emilia Romagna), Sciacchetrà (Liguria) Verdicchio dei Castelli di Jesi (Marche), Aglianico del Vulture (Basilicata), Cirò (Calabria). Il pubblico avrà inoltre la possibilità di approfondire la conoscenza dei gioielli enologici di regioni come Campania e Sicilia e dei vitigni autoctoni di Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia. Saranno presenti 24 aziende produttrici con 70 vini in degustazione.

Non mancheranno, naturalmente, le chicche enogastronomiche del Piemonte, dal tipico Riso di Baraggia Dop fino ai formaggi e ai salumi di piccoli produttori provenienti dal vercellese e da altre zone d’Italia. Fra le cantine presenti molti nomi di prestigio ma anche alcuni giovani emergenti che si stanno distinguendo per talento e passione. “Terre di Vite” è anche l’occasione per prenotare un week-end a due passi dal Lago D’Orta e dal Lago Maggiore, dalle montagne della Valsesia e a poca distanza da Torino e Milano.

Per maggiori info: www.terredivite.it e-mail: info@divinoscrivere.it

Castello di Buronzo, via Castello - Buronzo (VC)

Sabato 13 Novembre 11-20

Domenica 14 Novembre 11-18



lunedì 27 settembre 2010

TSTP - Tasting Panel Spumante Timorasso

Colgo l'occasione per postare un' iniziativa interessante che stanno portando avanti da Andrea di "Percorsi di Vino" e "Cascina I Carpini":

Paolo Ghilandi su Vinix mi ha anticipato ma..eccoci qua, nasce il "TSTP" ovvero il Timorasso Spumante Tasting Panel. Tutto nasce da questa mail che Paolo mi ha inviato.

Durante la lavorazione del Timorasso Brezza d’Estate, durante i ripetuti assaggi nelle varie fasi, è cresciuta in me la convinzione (o forse il dubbio) che una versione spumante sarebbe potuta essere interessante e così, come mio solito, mi sono lasciato ancora una volta tentare dalla voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e, dopo due anni di lavoro, è nato Chiaror Sul Masso. Facciamo un tasting panel?
Paolo Ghislandi ha voluto condividere il suo lavoro con me e con tutte le persone che lo vorranno mettendo a disposizione 50 bottiglie di Timorasso Spumante Brut Chiaror Sul Masso per chiunque abbia la curiosità di provare un vino che nasce per la prima volta confidando nelle nostre osservazioni e suggerimenti.

Come scritto ci sono semplici regole per partecipare:

  • 50 posti disponibili di cui 25 riservati a wine blogger, food blogger e professionisti della comunicazione;
  • Le candidature dovranno pervenire tramite mail al seguente indirizzo: info@percorsidivino.com;
  • I blogger dovranno scrivere sul loro sito un post che parli dell’iniziativa indicando e linkando correttamente Percorsi di Vino e l’azienda Cascina I Carpini;
  • I food blogger potranno recensire tecnicamente il vino oppure potranno trovare una ricetta in abbinamento;
  • Ai partecipanti è richiesto di postare i commenti sul loro sito o su Percorsi di Vino entro e non oltre il 30 Ottobre 2010.
Alcune note tecniche sul vino:

Chiaror Sul Masso è un Vino Bianco Spumante Brut da uve Timorasso della vendemmia 2008 e sviluppa un tenore alcolico del 13% Vol
L’uva è stata vendemmiata in due tempi, la prima parte a fine agosto, la seconda a fine settembre 2008
Entrambe le masse hanno subito estrazione a Freddo ( Prefermentativa ) per circa 48 ore in vasche di acciaio a temperatura controllata
La fermentazione è partita spontaneamente a bassa temperatura ed ha proseguito per circa 3 settimane lentamente.
Ho mantenuto la permanenza sulle fecce fini fino Aprile 2009 quando poi il vino si è chiarificato per sedimentazione.
La rifermentazione ha proceduto per circa un mese in autoclave secondo il metodo Martinotti lungo al termine del quale si è proceduto a microfiltrazione in acciaio alla fine di agosto 2010.
Chiaror Sul Masso è stato imbottigliato il 28.08.2010 e ne sono state prodotte 3780 Bottiglie.

domenica 26 settembre 2010

Falanghina Flora IGT 2009 - I Pentri

I Pentri sono un interessante progetto di viticoltura di qualità che mira alla riscoperta di vitigni autoctoni e al rispetto della natura e delle tradizioni. Dionisio e Lia curano personalmente i vigneti con dedizione assoluta, realizzando un prodotto di ottima qualità grazie a rese molto basse, utilizzo di concimi naturali e poi c'è il terroir che fa il resto regalando a questi vini una straordinaria mineralità. Come mi dice sempre Lia: " Noi raccogliamo l'uva solo quando è pronta...." puntando tutto su una perfetta maturazione fenolica e sull'equilibrio zuccheri/acidi.
Recentemente mi è capitato di assaggiare la Falanghina Flora versione 2009. Il colore è giallo paglierino carico tendente al dorato, molto concentrato, segno di un vino già pronto e equilibrato. Olfatto che si apre su note sulfuree, zolfose, per poi aprirsi su delicati toni floreali (ginestra, biancospino) e di frutta matura (pesca gialla, albicocca e melone); sul finire emergono lievi sensazioni mielose e di una gradevole dolcezza. In bocca è corposo, mostra subito i muscoli e una struttura "da rosso"; fresco, sapido, con una morbidezza "grassosa" e una dote alcolica che lo rende un bianco "importante". Persistente nel finale con una buona corrispondenza gusto-olfattiva che credo possa ancora migliorare nel tempo con l'affinamento in bottiglia del vino. Fa solo acciaio.

Confrontando questa annata con le altre precedenti anche andando a ritroso nel tempo (tempo fa in una degustazione in azienda abbiamo assaggiato una fantastica 2002) la cosa che più mi ha colpito è come le caratteristiche di questo vino rimangano stabili nel tempo a sottolineare il potenziale di invecchiamento di questo vitigno troppo spesso bistrattato e considerato un "semplice" vino da pesce.....
Alla prossima...per il piedirosso!!!!!

Flora Falanghina Beneventano IGT 2007 - 13,5 %
Azienda Agr. I Pentri
Via Nazionale Sannitica, km 72
Castelvenere (BN)
0824-940644



giovedì 26 agosto 2010

VinEstate XXXVI ed. - 2/5 settembre, Torrecuso (BN)


Dal 2 al 5 settembre a Torrecuso, cittadina del Sannio beneventano, torna Vinestate, la rassegna dedicata all'Aglianico del Taburno.
Vinestate è organizzata in collaborazione con il comune di Torrecuso e il patrocinio di: Regione Campania, Provincia di Benevento, Ept di Benevento,Camera di Commercio di Benevento, l'Associazione Aglianico del Taburno, l'Associazione culturale Taburno - Camposauro, l'Università degli Studi del Sannio, Pro Loco di Torrecuso, l'Associazione O.T.E.T. e la Scuola del Gusto.

Ventuno le aziende vitivinicole in vetrina: Cantina del Taburno, Cantine Iannella Antonio, Cantine Tora, Caputalbus, Caudium Vini, Cav. Mennato Falluto, Fattoria La Rivolta, Fontanavecchia, I Colli del Sannio, Il Poggio, "La Dormiente" di Ariano Agnese, Nifo Sarrapochiello, Ocone - Agricola Del Monte, Ocone Giovanni, Taburni Domus, Terre d'Aglianico, Terre Longobarde, Torre a Oriente, Torre dei Chiusi, Torre del Pagus e Torre Varano.

Del ricco cartellone fanno parte: convegni ed incontri, mostra-mercato, degustazioni, laboratori sensoriali e mercato di prodotti della comunità del Taburno.

Questo il programma della XXXVI edizione di Vinestate.

2 settembre

ore 18,30 - Palazzo Caracciolo Cito - Manifestazione per il 150° Anniversario della costituzione della Provincia di Benevento - Presentazione volume del prof. Clemente Cassese "La Provincia di Benevento come nacque 150 anni fa".
3 settembre

Ore 17,30 - Palazzo Caracciolo - Cito - Convegno su "Arte, vino e territorio - Il vino si fa immagine";
Ore 18 - Apertura delle degustazioni a cura di Ais e Fisar;
Ore 19 - Inaugurazione Museo Enologico di Arte Contemporanea;
Ore 19 - Laboratorio sensoriale "Fruttato & Floreale" - Viaggio attraverso i profumi dei vini del Taburno, a cura di Slow Food Taburno;
Ore 20 - Andar per Borghi - Visita del centro storico.
4 settembre

Ore 18 - Apertura delle degustazioni a cura dell'Ais e della Fisar;
Ore 19 - Talk Show su "Vino, piacere e salute" - Il rapporto tra vino e salute mediato dal piacere;
Ore 20 - Laboratorio sensoriale "Fruttato & Speziato " - Viaggio attraverso i profumi dei vini del Taburno, a cura di Slow Food Taburno;
Ore 21 - Asta dei Vini - Asta pubblica di beneficenza.
5 settembre

Ore 10,30 - Convegno su "Vino e sostenibilità" - Nuovi valori e stili di consumo nella società post-crescita;
Ore 18 - Apertura delle degustazioni a cura dell'Ais e della Fisar;
Dalle ore 18 alle 23 - Il Mercato del Taburno - Il mercato del vino e della cultura materiale delle comunità del Taburno;
Ore 19 - Laboratorio sensoriale "Formaglianico" - Viaggio attraverso i sapori dei vini e dei formaggi del Taburno, a cura di Slow Food Taburno.
Completano il programma: "Andar per Vigne", percorso turistico in collaborazione con Percorsidivino.it e "Appuntamento a tavola", alla scoperta della cucina locale in collaborazione con l'O.T.E.T.

Per ulteriori informazioni:
www.comune.torrecuso.bn.it
tel .0824 889719 - 338 8539289
e-mail vinestate.torrecuso@gmail.com.

sabato 24 luglio 2010

Piacere Barbaresco 2010 - Treiso 3,6 settembre


Dopo il successo di “Il Barbaresco a Tavola” e di “Olio delle mie Brame”, l’Enoteca Regionale del Barbaresco sta lavorando a “Piacere, Barbaresco”, la manifestazione di conoscenza e promozione del Barbaresco e del suo mondo in programma dal 3 al 6 settembre 2010, con il supporto dei Comuni della zona di origine.

“Piacere, Barbaresco” rappresenta un’occasione da non perdere per chi vuole conoscere meglio il Barbaresco, incontrare i produttori, visitare il territorio, camminare le vigne e le colline e degustare oltre un centinaio di vini delle ultime due annate (2006 e 2007).

L’iniziativa, nata come progetto itinerante, anche quest’anno ha sede principale a Treiso dove tutti (appassionati, giornalisti, operatori economici, esperti del settore, , ecc..) potranno degustare i Barbaresco 2006 e 2007 di oltre sessanta produttori.

Negli altri paesi della zona di origine, si terranno numerosi eventi collaterali, che saranno promossi dalla struttura organizzativa o anche da singoli produttori, il cui calendario sarà aggiornato quotidianamente sul sito dell’Enoteca (www.enotecadelbarbaresco.it).

Il paese di Treiso sarà continuamente collegato con il resto della zona del Barbaresco grazie a un servizio ininterrotto di navette che porteranno gli appassionati e i degustatori in giro per il territorio con tappe e fermate programmate a Neive, Barbaresco e San Rocco Seno d’Elvio.

“Piacere, Barbaresco” sarà una manifestazione “democratica” e “aperta”, nel senso che è rivolta a tutti gli appassionati del Barbaresco, siano essi operatori professionali o giornalisti o semplici consumatori finali. “Piacere, Barbaresco” sarà una grande kermesse con tante proposte che andranno dal culturale al ludico, dall’informativo al promozionale, tra le quali ogni partecipante potrà scegliere gli eventi che più lo ispirano, evitando anche la focalizzazione eccessiva verso il Banco di Assaggio.

L’ingresso al Banco di assaggio a Treiso costerà 15 Euro e darà diritto anche al calice da degustazione. Sono previste condizioni di favore per i possessori della “Carta del Club Piacere Barbaresco”.


Ecco il programma dettagliato della manifestazione:

Venerdì 3 Settembre 2010

Ore 10 – 13,00 e 15- 17.30 – Treiso – Educational sul Barbaresco, il suo territorio e la sua produzione riservato a giornalisti “under 30” di stampa specializzata e non

Ore 20.30 - Treiso - FESTA della VENDEMMIA - cena in piazza preparata dal ristorante ‘Risorgimento’, musica tradizionale, cucina e vini del territorio

Sabato 4 Settembre 2010

Ore 9,30 – Treiso – cerimonia inaugurale della quarta edizione di Piacere Barbaresco

Dalle ore 11,00 – alle ore 19,00 Treiso – Banco di Assaggio dei Barbaresco 2007 e 2006

Dalle ore 11,00 - “Il sesto senso del Barbaresco”: giochi di analisi sensoriale presso la Bottega del Vino di Treiso

Ore 15,00 – Tour dei Crus del Barbaresco

Ore 20.30 - Treiso – GranGalà del Barbaresco – Cena di gala presso il Ristorante “La Ciau del Tornavento”: una serata esclusiva, la cucina di Maurilio Garola accompagna una sequenza eccezionali di vini di grandi annate, produttori importanti e crus di prestigio.

Domenica 5 Settembre 2010

Dalle ore 10,00 – alle ore 19,00 - Treiso – Banco di Assaggio dei Barbaresco 2007 e 2006

Ore 10.00 – Neive - Auditorium San Giuseppe: “Prima della vendemmia”

Ore 15,00 – Tour dei Crus del Barbaresco

Dalle ore 10,30 - “Il sesto senso del Barbaresco”: giochi di analisi sensoriale presso la Bottega del Vino di Treiso

Dalle ore 12,30 - Treiso – “Marenda sinoira” in piazza, curata dal Ristorante “Profumo Divino”.

Lunedì 6 Settembre 2010

Dalle ore 10,00 – alle ore 18,00 Treiso – Banco di Assaggio dei Barbaresco 2007 e 2006

Ore 15,00 – Tour dei Crus del Barbaresco

Durante il sabato e la domenica funzionerà un servizio ininterrotto di navette con tappe e fermate possibili a Neive, Barbaresco e San Rocco Seno d’Elvio e saranno organizzate diverse iniziative collaterali il cui calendario sarà pubblicato in dettaglio e costantemente aggiornato sul sito dell’Enoteca.

L’ingresso al Banco di assaggio a Treiso avverrà con pagamento di € 15,00 e darà diritto anche al calice da degustazione.


Per maggiori info:


Enoteca Regionale del Barbaresco

Piazza del Municipio, 7 – 12050 Barbaresco CN

Tel. +393466296240

Fax +390173635942

Mail: turismo@enotecadelbarbaresco.it





mercoledì 14 luglio 2010

Falanghina felix IX ediz. - S. Agata de Goti (BN) 17, 18 luglio -

Ed eccoci giunti alla nona edizione del "festival" della Falanghina, vitigno autoctono campano dalle origini antichissime molto spesso sottovalutato e cugino povero dei più celebri Fiano e Greco. Anche quest'anno lo splendido centro storico di Sant'Agata de Goti ospiterà la manifestazione che prevede banchi d'assaggio a partire dalle ore 17 nonchè a corredo interessanti convegni eno-gastronomici e degustazioni professionali per gli addetti ai lavori.
Ecco il programma dettagliato della due giorni:

Sabato 17 luglio

Ore 17.00 Incontro inaugurale

Sala Consiliare Comune di Sant’Agata De’ Goti (BN) – via Roma Centro storico


Ore 17.00 – 23.00 Apertura Enoteca della Falanghina

Esposizione e degustazione dedicata agli enoappassionati

(Palazzo San Francesco | Via Roma)

Ore 17.00 – 23.00 Apertura Sala degustazione professionale - riservata ai professionisti del settore

(Palazzo San Francesco | Via Roma | Sala Consiliare)

Ore 19.30 Il Carciofo bianco di Pertosa

incontro degustazione con le comunità del cibo della Campania

(Palazzo San Francesco | Via Roma |Sala degustazione professionale)

Domenica 18 luglio

Ore 10.00 – 13.00 Mercato della Falanghina

(Palazzo San Francesco | Via Roma)

Ore 11.00 Le Alici di menaica e i contadini del ..mare |

incontro degustazione con le comunità del cibo della Campania

(Palazzo San Francesco | Via Roma |Sala degustazione professionale)


Ore 17.00 Gli estremi della Falanghina : bollicine versus passiti

(Palazzo San Francesco | Via Roma |Sala degustazione professionale)


Ore 17.00 – 23.00 Mercato della Falanghina

(Cortile ex Cinema Italia | Via Roma)

Ore 17.00 – 23.00 Apertura Enoteca della Falanghina

Esposizione e degustazione dedicata agli enoappassionati

(Palazzo San Francesco | Via Roma)

Ore 17.00 – 23.00 Apertura Sala degustazione professionale - riservata ai professionisti del settore

(Palazzo San Francesco | Via Roma | Sala Consiliare)

Ore 19.30 Le Alici di menaica e i contadini del ..mare |

incontro degustazione con le comunità del cibo della Campania

(Palazzo San Francesco | Via Roma |Sala degustazione professionale)


Ore 20.00 – 22.00 Suoni a colori e Profumi di lettere

Note musicali e letture d’autore

(Palazzo San Francesco | Via Roma)


Per maggiori informazioni e prenotazioni dei convegni/degustazioni professionali, ecco i contatti e il link al sito ufficiale:
www.falanghinafelix.it


Prenotazioni felix@falanghinafelix.it
Ufficio Stampa stampa@falanghinafelix.it