domenica 19 aprile 2020

Sondraia - Poggio al Tesoro

Bolgheri è una frazione del comune di Castagneto Carducci, nella Maremma livornese. Qui i vigneti corrono paralleli alla costa toscana protetti alle spalle ad est dalle Colline Metallifere. In estate questo corridoio naturale è percorso da venti rinfrescanti che si generano tra le valli del fiume Cecina a nord e del torrente Cornia a sud.
Gli anziani dicevano che non si potevano fare grandi vini in vicinanza del mare....poi venne il Sassicaia e molti cambiarono idea...
Qui è la patria italiana del taglio bordolese (cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot): le correnti che provengono dal mare e le discrete escursioni termiche di agosto e settembre provocano maturazioni lente e regolari, donando ai vini equilibrio e freschezza.
Terreni argillosi con sabbie sciolte ricche di scheletro, età media ventennale delle vigne, fermentazione in acciaio e invecchiamento di 18 mesi in barrique (metà nuove e metà di secondo passaggio), rendono il Sondraia un degno rappresentante del taglio bordolese "all'italiana".
Vino intrigante, profondo, dall'ottima struttura e con grandi prospettive di invecchiamento. Sviluppa delicati sentori balsamici, di macchia mediterranea insieme a note fruttate e di erbe aromatiche. Tannini potenti ma aggraziati si equilibrano perfettamente con una acidità ben bilanciata. 

domenica 29 marzo 2020

Barbera d'Alba - Giacomo Fenocchio


A parte sua maestà il nebbiolo, il barbera è forse il più tipico dei vitigni piemontesi a bacca rossa, associato da sempre con vini schietti, rustici, semplici e di piacevole ed immediata beva.
Niente di più sbagliato in quanto a caratteristiche di questo vitigno perchè, se adeguatamente valorizzato, riesce a esprimere una profondità e una struttura inaspettata.
Ne è un esempio questa Barbera d'Alba, zona sponda destra del Tanaro, dove grazie a suoli più argillosi e calcarei, e all'abilità dello storico produttore Giacomo Fenocchio (azienda a tradizione familiare da generazioni con origini che risalgono al 1864), ci regala questo vino di buona personalità, intenso, elegante, dai delicati profumi di prugna e spezie bilanciati da un ottima acidità. Tannino non aggressivo e finale persistente. Matura 6 mesi in acciaio e altri 6 mesi in botti di rovere di Slavonia prima di essere imbottigliata.







martedì 17 marzo 2020

Langhe Nebbiolo - Poderi e Cantine Oddero


Poderi e Cantine Oddero è uno dei produttori storici in La Morra (frazione Santa Maria), una delle zone cru per la produzione del Barolo; azienda di tradizione familiare con radici che risalgono al XVIII secolo e oggi condotta con passione dalle figlie del patron Giacomo, Maria Cristina e Maria Vittoria. 
Tra i vini da loro prodotti abbiamo questo nebbiolo in purezza, che rappresenta una elegante espressione e un degno testimonial del nebbiolo delle Langhe piemontesi.
Macerazione attorno ai 15 giorni, fermentazione malolattica, e successivo affinamento in botti di rovere di varia capacità per circa un anno.
Si apre al naso con sentori tipici di viola, liquirizia, frutta rossa, accompagnate da note balsamiche e leggermente ematiche. In bocca regala un sorso caldo e pieno, con un buon equilibrio tra la morbidezza glicerica e una bilanciata nota di acidità. Tannino ben dosato e mai eccessivo.

domenica 8 marzo 2020

Syrah 2016 - Stefano Amerighi

Cortona rappresenta per il syrah in Italia quello che è la valle del Rodano in Francia: luogo di elezione dove troviamo le massime espressioni di questo nobile vitigno, in una regione la Toscana appunto, dove a dominare incontrastato è un altro grande vitigno a bacca rossa, il sangiovese.
Stefano Amerighi è vigneron biodinamico che, dopo diversi viaggi nella zona del Rodano, nel 2002 decide di impiantare il syrah nei suoli di argilla, gesso e limo a Poggiobello di Farneta, tra Cortona e Montepulciano.
Fermentazione rigorosamente spontanea senza aggiunta di lieviti e successivo affinamento sia in cemento che legno non di primo passaggio, anche se ultimamente utilizza anche giare in terracotta.
Il vino in questione si presenta con un bel rosso rubino carico, morbido e rotondo in bocca che garantisce un assaggio pieno e corposo. Trovo al naso sentori di frutta rossa, balsamici e di sottobosco molto intriganti, nonchè una netta nota di pepe, tipica delle migliori espressioni di questo vitigno.

lunedì 2 marzo 2020

Fara DOC Riserva Ciada - Vigneti Valle Roncati


Siamo nell'Alto Piemonte, tra i comuni di Briona e Fara, nel bel mezzo delle colline novaresi, colline moreniche ai piedi del Monte Rosa. 
La zona di produzione è denominata "Valle Roncati", con suoli prevalentemente a base acida composti da sabbie, argille e depositi morenico-alluvionali. 
Il vino in questione è un blend di nebbiolo, vespolina e uva rara, tipica espressione di questo territorio che di solito unisce al nebbiolo una piccola percentuale (in questo caso siamo attorno al 30%) di altri vitigni autoctoni come vespolina, croatina e uva rara. Vino di buona intensità e presenza, dagli avvolgenti sentori di spezie, frutta rossa e note balsamiche. L'affinamento in botte per 24/36 mesi gli restituisce una piacevole rotondità al palato e morbidezza nei tannini, con un discreto allungo nel finale. Da provare in abbinamento con selvaggina e carni rosse.



venerdì 28 febbraio 2020

Falanghina Sannio - Aia dei colombi

Aia dei Colombi rappresenta una dinamica azienda a conduzione familiare che coniuga tradizione e modernità: tradizione, in quanto ha puntato sul territorio del Sannio (Guardia Sanframondi e Castelvenere) utilizzando principalmente vitigni come la falanghina e l'aglianico diffusi in quelle zone sin dai tempi degli antichi romani; modernità perchè si avvale di tecnologie moderne in cantina per lasciare che le uve esprimano al massimo il loro potenziale nel rispetto degli equilibri ambientali. 
Il risultato sono vini come questa Falanghina dalla beva piacevolissima, fresca, quasi sulfurea nella sua mineralità, dai delicati sentori floreali di biancospino e frutta gialla (pera e ananas). Un vino diretto nella sua immediatezza e che ben si esprime in ottimo connubio con la cucina di pesce partenopea.

venerdì 21 febbraio 2020

Consigli per gli acquisti - Barolo (La Morra)

La Morra rappresenta nell'ambito dei terroir di Barolo quello che esprime i baroli più verticali ed eleganti, soprattutto dal punto di vista olfattivo. 

Le aree più rappresentative all'interno di questa denominazione sono essenzialmente tre: quella più a Nord (Santa Maria) dove troviamo nebbioli di struttura semplice e poca longevità. La seconda zona più a sud (Annunziata), dove troviamo grandi cru come l'Arborina, il Monfalletto, i Giachini, che uniscono struttura ed eleganza prestandosi quindi ad un certo invecchiamento.
L'ultima zona è quella che confina con il comune di Barolo, e che esprime i vini più complessi; ne sono testimonianza la presenza di cru storici come Brunate, Cerequio, Fossati, Sarmassa. Bottiglie eccellenti che, seppur non raggiungendo le vette straordinarie dei vini di Serralunga, rappresentano uno straordinario mix di eleganza, finezza e complessità olfattiva.

Di seguito una lista delle migliori espressioni a mio personale parere di questo speciale territorio:

- Barolo "Brunate" Tenuta Ceretto
- Barolo "Brunate" Vietti
- Barolo "Cerequio" Michele Chiarlo
- Barolo "Le Turne" Silvio Grasso
- Barolo "La Serra" Gianni Voerzio
- Barolo "Rocche dell'Annunziata" Aurelio Settimo
- Barolo "La Serra" Agostino Bosco
- Barolo "La Morra" Alberto Voerzio







giovedì 20 febbraio 2020

Hakushu Single Malt Japanese Whisky

Viene prodotto in Giappone in un luogo direi quasi "fatato", un posto fuori dal tempo, una foresta ai piedi del monte Kaikomagatake sfruttando l'acqua purissima di quella zona, elemento fondamentale per produrre whisky di grandissima qualità.
Il Distiller's Reserve è un whisky blended composto da diversi single malt: giovani e con una torba leggera (almeno 8 anni di invecchiamento) e single malt molto torbati e non, invecchiati per circa 18 anni.
Il risultato è un prodotto unico, equilibrato nei sentori delicati floreali e di mela verde, e con tratti erbacei che si risaltano anche nel finale, lunghissimo e persistente. 
Il legno è appena accennato, così come le note torbate che non appesantiscono e caratterizzano il prodotto. 
Più che da abbinamento direi da...pura meditazione!